
Nicolò Raimondi è nato a Varese nel 1990. Sin da bambino è sempre stato attratto dalla meraviglia per la vita e con curiosità ha mosso i suoi primi passi nella Natura e nel teatro. Si è appassionato alla lettura frequentando il Liceo Classico e si è definitamente innamorato della Letteratura negli anni dell’Università, laureandosi in Lettere Moderne. Ha iniziato ben presto ad insegnare, nel 2010, e dopo quella prima esperienza ha capito di essere un appassionato educatore e di voler dedicare le sue energie ai giovani, così ha scelto di insegnare; dal 2016 in poi non ha più smesso di stare tra i banchi di scuola. Attualmente insegna presso l’Istituto Einaudi di Varese. La sua passione per la Letteratura e per gli studenti ha fatto sì che cercasse sempre nuove modalità per diffondere i grandi valori dei Maestri che ci hanno preceduti ed è nato un progetto su un canale di YouTube, con cui cerca di sottolineare anche che la Letteratura può incontrare tutti ed entrare nella vita quotidiana. Sempre dal 2016 scrive articoli per La Rivista della Natura.com: partendo da testi letterari provenienti dalle tradizioni di tutto il mondo, indaga sull’importanza della Natura e del rapporto che l’uomo dovrebbe avere con essa.
Da molti anni ormai studia teatro, prima frequentando corsi locali e poi, dal 2013, seguendo alcuni preziosi laboratori a Milano, mantenendosi attivo anche da autodidatta. Da oltre dieci anni fa parte di una compagnia amatoriale, con la quale ha portato in scena diversi spettacoli, alcuni dei quali scritti da lui stesso; inoltre sempre da un decennio segue una compagnia teatrale di bambini e ragazzi di diverse fasce di età nato in oratorio e per il quale ha sempre scritto i testi e diretto gli spettacoli.
Il suo amore per la Natura che lo circonda, nel mese di novembre del 2023, lo ha portato a concludere un percorso di studi, che ha visto confermare diverse letture che già da diversi anni lo appassionavano, e così si è diplomato presso il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) in Shinrin-Yoku (letteralmente “bagno nella foresta”), una pratica giapponese che unisce meditazione, autentico benessere psico-fisico e Natura.
Attraverso Essere Tempo vorrebbe poter condividere con il maggior numero di persone il suo percorso e ciò che continua a ricevere dalle sue esperienze.
L’attività di Shinrin-Yoku e quella teatrale sono intimamente interconnesse, attingono da fonti simili, se non le medesime, e rilasciano un’energia formidabile, perciò, in questa nuova avventura, Nicolò vorrebbe potersi identificare in un testimone, un particolare testimone di vedetta, che viaggia in avanscoperta nel tentativo di destare in molti lo stupore per la Vita e anche per cancellare possibili impronte preimpostate sul sentiero, poiché ognuno deve tracciare la propria strada. Essere Tempo aprirà forse nuovi orizzonti, cercando di diffondere sempre più l’importanza di vivere il momento presente, l’unico e vero tempo di cui davvero disponiamo.
